La Scuola Santa Bartolomea Capitanio vanta una consolidata tradizione educativa per l’intero territorio di Bergamo e ha sviluppato modalità e consuetudini originali per costruire il proprio percorso scolastico e gestire la didattica. La crescita armonica dei fanciulli e degli adolescenti è indirizzata secondo valori e norme consolidate, sempre sotto l’attenta regia dei docenti, ispirati dal ricco solco tracciato dalla pedagogia cattolica.
Storia
La Scuola Santa Bartolomea Capitanio, aperta nel 1923 nella sede storica di via del Nastro Azzurro dalle Suore di Carità, dette di Maria Bambina, e trasferitasi nella sede attuale di via S Antonino 11/b a partire dal settembre 2004, fa parte della Fondazione Diocesana Opera S. Alessandro dalla fine degli anni Novanta. La Fondazione ha lo scopo di curare l’educazione religiosa-morale dei giovani studenti della città e della diocesi e di promuovere istituzioni ed attività rivolte alla formazione culturale e cattolica dei giovani.
La nostra scuola è amministrata dall’Opera S. Alessandro attraverso i suoi uffici e un proprio Comitato di Gestione; la direzione didattica, metodologica e di sperimentazione è affidata al Coordinatore didattico in collaborazione con il Collegio dei Docenti della scuola Primaria e Secondaria di I grado.
In particolare in questo anno scolastico 2023/2024 la nostra comunità scolastica potrà festeggiare il Centenario di fondazione della scuola che fu aperta il 13 novembre 1923. Numerose sono le iniziative proposte alle nostre famiglie, agli ex alunni e alla cittadinanza per celebrare l’ideale pedagogico e formativo che ha caratterizzato e caratterizza ancora oggi la nostra istituzione.
I Valori
La Scuola S.B. Capitanio ritiene che il percorso educativo debba offrire una completa visione culturale della vita umana, ispirata e animata dai valori cristiani, capace di dare senso all’agire degli uomini fin dalla fanciullezza. Tale convincimento anima l’azione pedagogica di tutto il personale della scuola e le scelte didattiche quotidiane.
La Scuola ha sviluppato modalità e consuetudini proprie per costruire il percorso scolastico, gestire l’apprendimento e crescere fanciulli e adolescenti secondo valori e norme ormai sedimentate, sempre criticamente ridiscusse e scelte dal Collegio dei docenti.
Il ruolo culturale che la Scuola vuole interpretare indica chiaramente che la stessa non intende sostituirsi alla famiglia nel compito e nella responsabilità di educare i figli alla fede e non ambisce ad occupare gli spazi di vita cristiana propri delle comunità parrocchiali.